Padroneggiare la strimpellatura della chitarra

Immagina la tua chitarra come un oceano di suoni e la tua mano che strimpella come il vento che mette in movimento le onde. Lo strimpellare non è semplicemente il primo incontro di un principiante con una melodia, ma una danza di ritmo e armonia che dura tutta la vita. Eppure, molti principianti si ritrovano a tagliare le corde come se stessero preparando un'insalata piuttosto che invocare abilmente il flusso e riflusso di una marea musicale.


L'essenza dello strumming risiede nel polso: un direttore d'orchestra che orchestra una sinfonia su sei corde, divisa nei territori sonori dei bassi e degli acuti. È questa delicata suddivisione che dà vita alla musica, dividendola in paesaggi sonori vividi con picchi e valli avvincenti.


Intraprendi il tuo viaggio con il ritmo più semplice, il battito cardiaco costante delle note da un quarto, ascendendo e discendendo le corde. Questo fondamentale valzer del polso pone le basi per la complessità:


Dalle note da un quarto, salta al ritmo vivace delle note da un ottavo, mescolale in un ritmo di note da un quarto e da un ottavo, per infine precipitare in un ricco arazzo di note da un ottavo e un sedicesimo. Con stratificazioni progressive e pause strategiche, è possibile introdurre sostegni drammatici e staccati acuti.


Quarto → ottavo → quarto + ottavo → ottavo + sedicesimo






Nel regno dello strimpellato ci sono due sovrani: tono e ritmo.


Tono:


  1. Creare un tono uniforme e brillante è come un argentiere che lucida una gemma; richiede finezza.

  2. Assicurati che la velocità della tua strimpellata venga misurata: una raffica di vento può creare una tempesta, mentre una leggera brezza induce le onde a suonare.

  3. Preoccupati con fiducia. Qualsiasi esitazione e le corde mormoreranno con dissonanze indesiderate.

  4. Varia l'angolazione del plettro o delle dita sulle corde, come un pittore regola il pennello per ottenere un tratto perfetto.


Ritmo:


  1. Strimpellare dagli spartiti è una guida, non un vangelo. Allontanati dal percorso scritto e lascia che la tua intuizione guidi il tuo ritmo.

  2. Resisti alla tentazione di usare tutte e sei le corde contemporaneamente. La scelta degli archi è una danza, a volte alta, a volte bassa, guidata dalla melodia.

  3. Tieni il tempo con il piede come un metronomo ancorato, iniziando con schemi semplici e costruendo complessità.

  4. Osserva i maestri, non per imitare, ma per ispirare la tua firma ritmica.


Trasformare quei colpi iniziali imbarazzanti in strimpellate fluide è un viaggio musicale meticoloso e liberatorio. Armati di queste intuizioni, non stai solo suonando le note; stai tessendo un capolavoro sonoro ad ogni movimento della tua mano.



Related Cases

Per saperne di più >
Ricevi l'ultimo prezzo? Ti risponderemo al più presto (entro 12 ore)
  • Required and valid email address
  • This field is required
  • This field is required
  • This field is required
  • This field is required